Ergonomia
La EVGA Z20 è una tastiera Full-Size Custom, in quanto oltra ad avere i classici 104 tasti delle classiche tastiere ANSI è dotata anche di alcuni tasti dedicati alle macro. Questo tipo di layout è ottimo per tutti coloro che non vogliono rinunciare al tastierino numerico, nell’uso da ufficio, e per coloro che giocano a generi come MOBA e MMORPG grazie ai tasti macro personalizzabili. Purtroppo questa tastiera non viene offerta anche in una variante TKL, che avrebbe di certo soddisfatto maggiormente i giocatori di FPS Low-Sense grazie al maggior spazio disponibile per il mouse. Come detto il layout del nostro sample è il classico ANSI 104-keys, preferibile rispetto all’ISO per il maggiore numero di Keycaps aftermarket che si possono trovare in commercio. La tastiera è molto sottile, poiché i tasti non sono incassati all’interno della scocca ma fluttuano al di sopra del plate in alluminio. Abbiamo particolarmente apprezzato la possibilità di regolare la tastiera su 3 altezze diverse, in modo da adattarsi al meglio alle caratteristiche di ogni utente, inoltre il bellissimo poggiapolsi magnetico fornito in confezione rende la digitazione comoda anche dopo molte ore di utilizzo. Il profilo dei Keycaps è OEM, il che lo rende molto ergonomico e personalmente il più semplice da utilizzare, in quanto riusciremo facilmente a trovare il tasto da noi ricercato senza dover guardare la tastiera. Il sensore TOF rende ancora più entusiasmante l’esperienza d’uso, permettendo ad esempio di bloccare il PC ogni volta che ci si allontana da esso. I tasti multimediali sono davvero molto comodi nell’uso quotidiano, semplificando funzioni che avremmo per forza di cose azionare tramite software. Infine, i tasti macro sono facilmente raggiungibili anche se all’inizio dovremmo farci l’abitudine.
Digitazione
Gli Switch che troviamo su questa tastiera sono dei particolari A4Tech Light Strike LK Linear, che offrono un feedback lineare, 3mm di corsa complessiva e circa 45g di pressione per la registrazione dell’input. Vedendo queste caratteristiche capiamo immediatamente che questi Switch A4Tech sono pensati prevalentemente per un uso Gaming, grazie alla loro rapidità di attuazione, ma la loro silenziosità li rendono accettabili anche per un uso da ufficio. I 45g di pressione non si fanno sentire nemmeno dopo molte ore di utilizzo, rendendoli perfetti anche per chi ha mani piccole ed esili. I Keycaps in ABS non offrono di certo la migliore esperienza durante la digitazione, poiché risultano essere più lisci al tatto rispetto alla controparte PBT, ma comunque il risultato ottenuto è più che buono. Infine, la presenza del tasto FN ci permette di avere alcune shortcut per la gestione dei profili e per la regolazione degli effetti RGB. La presenza di una retroilluminazione a led RGB rende veramente facile la scrittura durante le sessioni notturne, oltre a permetterci di adattare lo stile della nostra tastiera al resto della nostra postazione. Gli stabilizzatori, pur non essendo i classici Cherry, restituiscono un feedback sonoro davvero buono e piacevole da ascoltare.
Game
Siamo rimasti pienamente soddisfatti dalle prestazioni offerte da questo prodotto durante le nostre sessioni di gaming, infatti la sua ergonomia e retroilluminazione permettono sessioni di gioco davvero confortevoli. Gli Switch ottici A4Tech Light Strike LK Linear, come già accennato, offrono ottime prestazioni durante il gaming, non affaticando eccessivamente il giocatore, soprattutto in giochi FPS dove siamo costretti a spingere uno o più determinati tasti per un periodo prolungato di tempo, come ad esempio il tasto per correre in Battlefield V. Il polling rate a 4KHz inoltre dovrebbe consentire una risposta sullo schermo immediata alle azioni del videogiocatore, anche se per apprezzare tale feature bisognerebbe essere dei Pro-player ed avere a disposizione giochi compatibili. Inoltre, il pieno supporto al NKRO non limiterà neppure il miglior giocatore di MOBA al mondo. Le prove in game si sono svolte con Path of Exile, Overwatch e vari giochi disponibili su Nvidia GeForce Now, causa mancanza di GPU disponibili sul mercato che ci ha costretto a giocare con la iGPU integrata nel processore. Per il primo gioco non segnaliamo particolari mancanze o difetti, infatti gli Switch sono leggeri e veloci, inoltre la possibilità di avere tasti dedicati completamente personalizzabili E1-E5 rende il tutto ancora più piacevole. Giocando a Overwatch abbiamo potuto apprezzare le particolari texture 4D riservate ai tasti WASD, ma abbiamo sentito fortemente la mancanza di una versione TKL, in quanto l’ingombro del tastierino numerico ci ha costretti a giocare leggermente decentrati per non rischiare di sbattere con il mouse sul bordo della tastiera.